I racconti del Savio: un progetto di valorizzazione territoriale
Nei Percorsi del Savio sono tante le storie di persone, realtà, associazioni e imprese che spiccano per creatività, lungimiranza e idee di sviluppo sostenibile.
Il reportage I racconti del Savio vuole far conoscere e valorizzare il grande patrimonio culturale, artistico, naturalistico e anche imprenditoriale che popola la Vallata. Tradotto nella LIS – Lingua dei Segni Italiana, il progetto fornisce un contributo alla promozione di legami economici, sociali e ambientali tra aree urbane, periurbane e rurali, nell’ambito dello sviluppo e del turismo sostenibili, e della tutela della biodiversità.
Il progetto è stato sviluppato da Viola Capotosti, social impact communication designer e video storyteller, ed Eleonora Giammari, neuropsicologa e interprete LIS. La traduzione in LIS e la sottotitolazione sono supervisionati dall’ENS – Ente Nazionale Sordi. Musica di Gianmarco Galbucci – The Human Studio.
Verghereto: falconeria e benessere delle persone
La falconeria – da attività venatoria a status symbol, fino allo sport e alla pet therapy – è un hobby curioso e un mondo inaspettato, tutto da scoprire.
Partito per trasformare la passione per la falconeria in un hobby, Maurizio Righi è arrivato nel territorio di Verghereto grazie alla ristrutturazione di un casolare diroccato, ed è approdato a un progetto di agricoltura sociale sviluppato in collaborazione con l’Unione dei Comuni della Valle del Savio, finalizzato all’ospitalità di persone in emergenza abitativa.
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Bagno di Romagna: l’immaginazione crea valore
Nato nel lontano 2001 a Bagno di Romagna e parte integrante del millenario borgo termale, il Sentiero degli Gnomi, oggi gestito da Antonio Montanari, non è una semplice passeggiata, ma un luogo dove è possibile incontrare personaggi e immaginare storie. Fata Foglina, Gnomo Savio, Birignao, Lanternino, Grottino, Giocondo, Pedalino: personaggi protagonisti dei racconti del Savio e di mille storie per raccontare il segreto che c’è dietro la natura. Un’esperienza non solo per bambini ma anche per grandi che vogliono tornare fanciulli.
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Sarsina: sviluppo del turismo nelle aree rurali
Lorenzo Ruscelli racconta l’Agriturismo Il Cornio: un casolare immerso nella natura, a 15 chilometri dal centro di Sarsina, sul Cammino di San Vicinio. Un luogo magico in cui i racconti del Savio prendono forma. Qui, la natura e la qualità dell’accoglienza si abbinano al relax completo offerto al visitatore.
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Mercato Saraceno: agricoltura e impatto sociale
Clorofilla è tutto quello che è verde e ci circonda e ci dà ossigeno, e che rende possibile la vita. Ed è anche è una cooperativa sociale nata per passione, nel territorio di Mercato Saraceno: un agriturismo inteso nella sua accezione di ospitalità e conoscenza del territorio, fra le sue attività annovera, infatti, non solo la ristorazione, ma anche la fattoria didattica per famiglie, scuole, enti, e soprattutto stage e tirocini con cooperative della zona per offrire una possibilità a chi è in difficoltà. Perché, se la terra può fare a meno dell’umanità, l’umanità non può fare a meno della terra.
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Cesena: educare al bello
Artexplora è il primo parco tematico per bambini e ragazzi dedicato all’arte, per scoprire i grandi capolavori con le mani e con gli occhi, secondo luci, colori, forme, ritratti, paesaggi, attraverso la costruzione di giochi e narrazioni.
In un borgo settecentesco sulle prime colline di Cesena, alunni e insegnanti possono passare una giornata di educazione al bello mediante attività pratiche e laboratori. Questo crea aggregazione in una comunità: fare le cose belle porta a stare bene insieme.
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Montiano: la rivoluzione gentile
A Montiano, borgo poetico, col sindaco poeta Fabio Molari si cerca di dare delicatezza al territorio e valorizzarlo: gli spazi verdi, le rassegne estive, il ricordo di storie di paese come quella, straordinaria, di Clementina Mandolesi, meritevole di un monumento grazie al proprio coraggio.
Progetti di ricostruzione della memoria nel territorio, come Memoranima: foto giganti che ricordano i racconti del Savio. Perché valorizzazione del territorio non significa il grande flusso di gente, l’orgia estiva del mare, ma è scoprire con attenzione e affetto un territorio.
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