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Le Marmitte dei Giganti tra storia e leggenda

Un interessante fenomeno geomorfologico: l’acqua, con la sua potenza, da millenni trascina detriti che con un’azione erosiva scavano e formano nella roccia arenaria cavità ellittiche. Nascono così le Marmitte dei Giganti, che la fantasia popolare vede come enormi pentole che i giganti utilizzavano per scaldare il loro cibo. Quelle di Sarsina sono considerate uniche in Emilia-Romagna e rare in Italia.

Rio Montalto

A pochi metri dal centro di Sarsina, in un’area di 30 ettari, si trova il Parco delle Marmitte dei Giganti. Le più suggestive sono le Marmitte di Rio Montalto dove l’acqua vortica in tre diverse marmitte per poi precipitare in una cavità. Attraverso una galleria interna, l’acqua arriva a gettarsi in un’ulteriore cavità, per proseguire il suo percorso sino al fiume Savio, in un gioco unico e spettacolare. Le Marmitte di Rio Montalto distano circa 300 mt dal centro abitato di Sarsina in direzione Bagno di Romagna, lungo un sentiero di circa 130 mt che porta al Fosso Molinello.

Rio Crocetta

Le Marmitte di Rio Crocetta si trovano in un area più vasta, che comprende zone di sosta con panchine ed aree picnic, in un boschetto ricco di vegetazione. Vi si trovano, infatti, diverse piante fra cui acero, cerro, frassino, ontano; arbusti come biancospino, corniolo, pungitopo, ginepro, equiseto. Tanti anche i fiori che colorano quest’area, come diverse specie di orchidee selvatiche, i ciclamini, gli anemoni e le classiche viole e primule. Non mancano i tanti insetti, come libellule e farfalle: un vero tuffo di benessere per occhi orecchie e corpo.

Il percorso ad anello

È possibile fare un percorso ad anello di media difficoltà di circa 3,5 km. A 150 mt dal centro del paese inizia il sentiero pedonale, e dopo circa 600 mt ci troviamo alla Marmitte di Rio Crocetta. Qui si trova la prima area picnic. Ritornando di pochi metri sui nostri passi proseguiamo il nostro cammino e saliamo per raggiungere la cima, dove una panchina ci attende per un riposino mentre ammiriamo la rupe.
Proseguiamo e scendiamo verso un fossato che attraverseremo su di un piccolo ponte, fermandoci ad ammirare il Rio Crocetta e le piccole caverne che l’acqua ed il tempo hanno scavato e formato. A questo punto proseguiamo risalendo il sentiero che ci porterà al rudere della casa rurale: un pannello informativo ci illustra la storia di questo edificio in pietra e legno di quercia e castagno, e la vita della famiglia che l’abitava. Qui troviamo una grande area picnic con quattro grandi tavoli e panche, e una zona attrezzata per il fuoco, nel mezzo di un prato di margherite su cui rilassarsi e guardare il cielo.

Da qui poi abbiamo due diverse possibilità per proseguire:

Prendendo il sentiero a destra, dopo circa 400 mt arriveremo in via don Luigi Sturzo, una delle vie più alte di Sarsina, che tramite scale e viuzze ci riporta in pochi minuti al centro, in piazza Plauto.
Prendendo il sentiero a sinistra in direzione Montalto e Careste, dopo circa 200 mt arriviamo al fossato di Cà del Diavolo. Qui troveremo un ponticello in legno per attraversare un altro punto del corso di Rio Crocetta: un luogo ricco di vegetazione e pace.
Proseguiamo il nostro sentiero che risale fino a raggiungere la strada sterrata. Ora possiamo decidere se andare a sinistra e rientrare in centro a Sarsina (circa 1 km), oppure allungare il nostro percorso fino ad arrivare alla Badia di Montalto (circa 3 km).

Vivere con lentezza

In ogni caso, il nostro consiglio è quello di fare il percorso delle Marmitte dei Giganti con lentezza, per prendersi il tempo di osservare ed ascoltare, di vivere questo territorio come fosse un bagno rigenerante fatto di colori, profumi e suoni della natura.

Regolamento

L’interno del parco è percorribile solo a piedi. È vietato fare il bagno, abbandonare rifiuti di ogni genere, raccogliere o danneggiare fiori o piante. Il regolamento completo si trova nei pannelli informativi prima di ogni accesso al parco.

ATTENZIONE: a causa dell’alluvione e delle conseguenti frane che il 16 maggio 2023 hanno colpito il territorio della Romagna, le Marmitte dei Giganti sono in fase di ripristino.