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Nel 1502, Leonardo Da Vinci è a Cesena. Egli, infatti, era stato incaricato di provvedere a una cartografia aggiornata delle città e all’ammodernamento delle fortificazioni, alla luce delle innovazioni militari del tempo.

Cesena capitale di Romagna

Nei primi anni del Cinquecento, Cesena conobbe un breve quanto particolare momento di grande importanza politica: la città diventò, infatti, la capitale del Ducato di Romagna secondo gli ambiziosi piani di Cesare Borgia, Duca di Valentinois nonché figlio naturale di Rodrigo Borgia, divenuto papa col nome di Alessandro VI. È questo contesto che Leonardo Da Vinci arriva in Romagna, al seguito di Cesare Borgia, in qualità di architetto e ingegnere generale

I disegni della città

Leonardo, dunque, fu a Cesena per più di un mese. Qui, egli disegnò con notevole precisione sul suo taccuino, il celebre Manoscritto L di Francia, la pianta delle mura cittadine – un perimetro che presenta un’originale forma a scorpione, e ancora oggi ottimamente conservato – e la Rocca Malatestiana. Di quest’ultima, in particolare, rilevò il sistema di controllo dell’accesso principale e il tortuoso percorso delle paratie, dette rastelli, presenti sul colle Garampo, e progettò diversi miglioramenti che portarono a un rafforzamento “alla franzosa” delle mura meridionali della fortezza.
Una curiosità particolare è il tamburo meccanico da guerra, ricostruito a partire dai disegni originali: ne è visibile ancora oggi una fedele ricostruzione presso Musicalia, il museo di musica meccanica allestito a Villa Silvia-Carducci.

Non solo ingegnere militare

Oltre agli incarichi di carattere militare, Leonardo, come sovente gli accadeva, si diffuse in originali e acute descrizioni di ciò che stimolava la sua curiosità lungo il cammino. Egli descrisse le tecniche agricole, in particolare quelle della vite, e progettò un nuovo carro agricolo – detto il carro da Cesena – che andasse a sostituire quello tradizionale della Romagna contadina, considerato poco efficiente. Altre dissertazioni vanno dalla canalizzazione delle acque dei fiumi, alla natura del paesaggio, fino a riflessioni filosofiche derivanti da ciò che osservava nei suoi viaggi.

Per saperne di più:

L’itinerario completo su Leonardo a Cesena

Le vie di Leonardo Da Vinci: sito ufficiale

Leonardo in Romagna: approfondimenti